Chiffon cake o fluffosa al limone
- Bakerytales
- 9 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 mar 2021
”Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entiusano” (W. Churchill)
Da tempo volevo cimentarmi in questa preparazione e mettere alla prova lo stampo da chiffon cake regalato dalla mia amica a Natale. Finalmente questo week end sono riuscita a farla! Mi incuriosiva molto la ricetta perché, contrariamente agli altri dolci americani molto dolci, molto burrosi e zuccherini, questa torta prevede pochi semplici ingredienti che la rendono gustosa ma al contempo leggera. La "chiffon" cake,infatti, prende il suo nome dall'omonimo tessuto proprio per la sua consistenza soffice, impalpabile e morbida.
Ma la peculiarità di questo dolce non risiede solo nella sua preparazione. Il suo ideatore, Harry Baker, era, infatti, un assicuratore americano, il quale provò la ricetta centinaia di volte prima di metterla a punto e di darle il nome di Baker cake, poi trasformato in chiffon cake. Così questa famosa torta, alta e spugnosa, è arrivata su tutte le tavole, non solo d’oltreoceano ma anche sulle nostre. La dimostrazione che caparbietà e passione possono portare grandi risultati.
La propongo nella sua variante al limone per cominciare ad assaporare una nota agrumata che sa di primavera.
Farla è davvero semplice ma è essenziale avere lo stampo adatto da chiffon cake.
INGREDIENTI
285 g di zucchero
285 g di farina (io ho mischiato 230 g di farina 00 e 55 g di manitoba)
7 uova biologiche
120 ml di succo di limone
80 ml di acqua tiepida
120 ml di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiaini colmi di cremor tartaro
1 pizzico di sale
Per prima cosa, ho messo in una ciotola capiente lo zucchero e la farina setacciata. Poi ho separato gli albumi dai tuorli. I tuorli li ho messi sopra la farina e lo zucchero mentre gli albumi li ho montati a neve ferma e messi da parte.
Ho lavorato con una marisa i tuorli insieme alla farina e lo zucchero e ho aggiunto l'acqua, l'olio, il succo di limone. Ho continuato ad amalgamare l'impasto con movimento dal basso verso l'alto per fargli incorporare aria. Una volta amalgamati gli ingredienti, ho aggiunto il lievito, il cremor tartaro e il pzzico di sale e lavorato delicatamente fino a completo assorbimento. Infine, ho aggiunto le chiare montate a neve, sempre con movimenti delicati per non smontare l'impasto.
Ho versato il composto nell'apposito stampo che non deve essere nè imburrato nè infarinato. Cottura in forno statico 55 minuti a 165 gradi e altri 10 minuti a 175 gradi.
Al termine della cottura, ho rovesciato lo stampo e lasciato raffreddare. Per togliere la torta dello stampo é preferibile aiutarsi con un coltello appuntito e lama sottile.
Quando la torta si è freddata ho lavato accuratamente con bicarbonato un limone biologico, l'ho tagliato a fette sottili e messo in un padellino con un po di acqua e due cucchiai abbondanti di zucchero. Ho lasciato su fuoco medio per 5 minuti circa in modo che le fettine di limone si caramellassero e le ho lasciate asciugare qualche minuto su un foglio di carta forno.
Con il liquido rimasto ho glassato la parte superiore della torta e poi vi ho adagiato le fettine di limone per guarnire.



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