Gattò di patate
- Bakerytales
- 10 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
"Il matrimonio è un pranzo interminabile con il dolce servito per primo” – Julian Barnes
Ebbene sì, la ricetta del gattò racconta di un matrimonio, quello tra Maria Carolina d'Asburgo e Ferdinando IV di Borbone, che diede vita a sua volta a uno sposalizio tra tre culture gastronomiche: quella francese (con l'arrivo a Napoli dei cuochi francesi a servizio della coppia di novelli sposi) quella austro-ungarica della principessa e, dulcis in fundo, quella partenopea, risiedendo la coppia a Napoli. Proprio al pranzo del matrimonio della coppia reale, il gateau francese, orginariamente composto di sole patate, burro sale e pepe, divenne "gattò" - con l'aggiunta di formaggio e salumi - passando quindi da contorno a piatto unico come lo conosciamo oggi.
La mia versione del gattò è più leggera perché non ho inserito nella preprazione uova e burro ma è altrettanto ricca e gustosa.
INGREDIENTI PER DUE PERSONE
4/6 patate a seconda della dimensione
olio evo
150 g di prosciutto cotto o mortadella
150 g di scamorza affumicata
125 g di mozzarella
pan grattato qb
sale
pepe
Per prima cosa lavare bene le patate e far bollire in acqua salata con la buccia per almeno 30 minuti. Quando saranno morbide (basta forarle con i rembi della forchetta), metterle da parte, lasciarle raffreddare e poi pelarle.
Nel frattempo tagliare a cubetti la scamorza e la mozzarella.
Una volta pelate le patate, lavorarle in una ciotola con un mestolo di legno insieme all'olio, il pepe e aggiustare di sale se necessario, finchè non avranno la consistenza di una purea.
Foderare una pirofila con carta forno e accendere il forno a 200 gradi.
Fare un primo strato di patate, adagiare mozzarella, scamorza, prosciutto o mortadella e poi ricoprire con un altro strato di patate. Spolverare con il pan grattato e infornare per 20 minuti preferibilmente forno ventilato in modo tale che si crei la crosticina croccante.
Prima di servire lasciare raffreddare qualche minuto.

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