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PREMESSA

  • Bakerytales
  • 4 gen 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 5 gen 2023

Prima di pubblicare qualsiasi ricetta, vorrei precisare la funzione di questa categoria.

Non sono una nutrizionista né un'esperta in materia, e non voglio sostituirmi a nessun professionista, che è bene contattare per qualsiasi dubbio o aiuto. Ciò che voglio condividere sono semplicemente delle idee che ho realizzato e realizzo per il mio bambino.

Sono appassionata di nutrizione, voglio che mio figlio mangi in modo sano, bilanciato ma anche gustoso, pertanto ho studiato e mi sono informata. Ho studiato il metodo dello svezzamento classico e quello dell'autosvezzamento e ho trovato una mia personale via di mezzo tra i due, osservando anzitutto le reazioni del mio bambino e adeguandomi ai suoi ritmi, ma soprattutto accettando che le aspettative spesso e volentieri vengono disattese nella realtà della vita quotidiana.


Non ho fatto cronoinserimenti ma ho cominciato gradualmente a dare tutti i cibi, poco alla volta, per vedere la reazione ai vari sapori. Frutta e verdure fresche di stagione, carne e pesce selezionati, di allevamenti sicuri. A volte ho usato gli omogeneizzati, soprattutto per i legumi che non sempre si trovano decorticati, ma prediligo preparare i cibi da me e congelarli (dapprima frullati ora in pezzi) per i pasti successivi, cercando di alternare tutte le proteine (carne, pesce, legumi, formaggi) e bilanciando i piatti con una porzione di carboidrati (anche qui alternando il più possibile), una di proteine e una di verdure.


Ogni esperienza è personale, dipende da bambino a bambino e credo che non ci sia una regola unica per tutti. Nel mio caso, abbiamo cominciato davvero bene, ogni cibo è stato accolto in maniera positiva e con grande felicità. Poi sono comparse le prime malattie (che causano molto spesso mal di gola e inappetenza). Più mi scervellavo a trovare ricette sempre diverse per farlo mangiare, più mio figlio rifiutava il cibo pur essendo un gran mangione. Mi sono sentita avvilita e molto stanca dovendo anche lavorare e avendo quindi poco tempo a disposizione, presa poi da mille sensi di colpa per aver cominciato il nido presto, dovendo rientrare a lavoro. L'inizio delle malattie tipiche dell'età infantile, ha coinciso proprio con l'inizio dello svezzamento. E' stata molto dura.


In quel periodo di malattie continue, ho scoperto che la consistenza dell'omogeneizzato e delle farine era molto gradita, quindi ho fatto un passo indietro e ho ricominciato da quelle, senza pormi particolari problemi perchè lo vedevo mangiare di gusto. Oggi, a 15 mesi, Luca mangia tutto, è curioso di assaggiare qualsiasi tipo di cibo, mangia qualsiasi consistenza, proposta con tagli sicuri, e ha appetito.


Non so se il mio metodo sia giusto o sbagliato, so che cerco di fare il meglio per mio figlio con il tempo e i mezzi che ho a disposizione in quel momento, di rispettarlo e avvicinarlo al cibo in modo sereno ed equilibrato. A volte cucino una pappa 3 stelle michelin, a volte l'omogeneizzato mi salva la vita perchè mi sono dimenticata di scongelare la cena, a volte mangia una pasta in bianco e una verdura a caso. perchè manca pure l'omogeneizzato. Lungi da me quindi ergermi a esperta di alimentazione infantile, voglio semplicemente condividere idee e difficoltà di una mamma lavoratrice alle prese con mille attività e poco tempo a disposizione.


Buona lettura

Chiara




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